COS’È UNA PROGRESSIVE GRAVEL: Locomotive Aerowagon
La Locomotive Aerowagon è una gravel in titanio che fa parte della categoria delle Progressive Gravel, bici orientate alla prestazione con proporzioni del telaio più lunghe che sono tipicamente abbinate ad attacchi manubrio più corti, manubri compatti e passaggi ruota generosi.
Progressive Gravel
Non ci è ancora ben chiaro cosa siano le Gravel, ma si è già iniziato a creare delle sottospecie per complicare un po’ le cose. Vediamo nel dettaglio gli attributi che caratterizzano queste progressive gravel:
- Reach e Front-Center maggiori rispetto alle tradizionali All-road/Gravel
- Angolo del tubo sterzo più ripido rispetto alle tradizionali All-road/Gravel
- Angolo sterzo più aperto che si avvicina alle geometrie mountain bike
- Passaggio per pneumatici più larghi, in genere fino a 50mm
- Si può utilizzare il formato ruote 700c anche su taglie piccole poiché l’overlapping è minimizzato a causa del Front-Center più lungo.
Guardando la Aerowagon, è interessante vedere come Locomotive abbia aggiunto alla bici caratteristiche legate al viaggio e all’avventura, come i numerosi fori su telaio e sulla forcella, ma anche, riguardo alla variazione della geometria, la possibilità di regolare serie sterzo grazie ad tubo che può ospitare una Cane Creek angle set, alla presenza del movimento centrale PF30 che può alloggiare un eccentrico e alla forcella con rake regolabile.
I dati della Locomotive Aerowagon che più balzano all’occhio sono l’angolo dello sterzo da 69,5° e il trail da 80mm, numeri da MTB da cross country piuttosto che da Gravel. Numeri che ci fanno capire dove si collocano queste bici.
Il nostro montaggio Locomotive Aerowagon
Parlando del montaggio di questa Locomotive Aerowagon: siamo partiti da un telaio di taglia S e da una forcella Columbus Futura ADV montati con trasmissione 1×11 Shimano GRX 810. La guarnitura scelta è stata da 42t, con l’opzione di mettere una 36t Wolf Tooth in occasione di un viaggio in assetto carico. Cassetta E-Thirteen Hilux 9-46, cerchi in carbonio da 28″ Berd GXV25 con mozzi Industry Nine e raggi in polimero ( sì, avete capito bene: raggi in polietilene ad alta densità che pesano 2.5 gr l’uno con resistenza e smorzamento migliore dell’acciaio!). Peso della coppia di ruote: 1140gr.
Riguardo al manubrio abbiamo optato per un Redshift Kitchen Sink da 45, con attacco manubrio e reggisella Thomson, serie sterzo Cane Creek Angle Set e coperture Pirelli Cinturato M da 45mm. Per le parti estetiche abbiamo scelto Wolf Tooth e i pedali Hope F20.
Anche nelle Gravel stiamo assistendo a una specializzazione sempre più diversificata. Tra poco tempo, come successo per le MTB, chiameremo queste biciclette con nome e cognome. Queste geometrie progressive saranno sempre più apprezzate dai ciclisti che vogliono una Gravel performante e veloce con un passaggio ruota generoso e che non si scompone davanti a radici e a ostacoli, insomma una Gravel con tratti da XC adatta anche al viaggio… giusto per complicare un po’ le cose.
Per approfondire, dai un’occhiata alla categoria delle gravel performance