"At Salsa, we believe a sense of adventure makes life better. The bicycle can be so much more than just a bike; it’s a path to new places."
"In casa Salsa siamo convinti che il senso di avventura renda migliore la vita. La bici può essere molto più di una bici; è un cammino per nuovi luoghi."
La nascita di una leggenda
California, 1981. Il visionario
Ross Shafer decise di dar vita a uno tra i più innovativi brand di biciclette ancora esistenti. Nelle sue prime fasi di vita, il piccolo laboratorio chiamato Salsa Cycles avrebbe voluto creare soltanto telai e
stem personalizzati, quelli che in italiano chiamiamo
attacchi manubrio. Il futuro gli riservò ben altro! Oggi pensare alle bici Salsa vuol dire spaziare da una varietà innumerevole di modelli di bici, dalle
borse da bikepacking, dai componenti all'avanguardia e da prodotti molto intriganti nell’universo delle due ruote.
Ma facciamo un passo indietro. Ross Shafer entrò con prepotenza creativa nel mondo delle biciclette: nutriva una smodata ammirazione per chi sapeva costruire telai armonici e dalle linee gradevoli e aveva la propensione a
realizzare attacchi manubrio personalizzati. Così, dopo averne prodotti per conoscenti e amici di amici, decise di dar vita alla sua società, specializzata in - appunto -
stem e telai MTB. L’avrebbe potuta chiamare Shafer, ma non lo convinceva. Magari Ross Bikes? Ma questa già esisteva! Così trovò ispirazione in ciò che amava fare più di tutto nelle sue pause in laboratorio: prendere un’abbondante porzione di salsa piccante e intingervi patatine e formaggio.
Quei suoi primi telai MTB - dalle geometrie che ora ci fanno sorridere ma che all’epoca risultavano sicuramente più comodi e innovativi della media dei prodotti sul mercato - vennero definiti
hot, così il gioco di parole ebbe un senso e
intorno alla salsa piccante iniziò a crearsi tutto l’universo del
brand di bici Salsa.
Oggi il
peperoncino è parte integrante del logo del brand insieme all'altra simbologia legata alla California, lo stato americano dove nascono le bici Salsa Cycles, come i cactus, i serpenti, altri peperoncini e il sole.
Tour Divide e altre storie
Dagli albori a oggi,
Salsa Cycles è stata capace di innovare i suoi prodotti e di conquistare una fetta sempre crescente del mercato variegato dei ciclisti-cicloviaggiatori con esigenze, talvolta, anche diametralmente opposte. Basti pensare che 30 dei 72 partecipanti all’ultimo
Tour Divide, una delle gare americane più toste di gravel-endurance di 4400 km dal Canada al Messico, in modalità self-supported, cavalcavano un modello Salsa. Dalle scattanti
Cutthroat alle snelle Journeyman equipaggiate solamente con qualche borsa bikepacking e poco altro, per permettere ai corridori di sfrecciare tra boschi, single track, passi montani e strisce d'asfalto.
Ma quante e quali sono queste bici hot? Quali sono gli elementi che hanno fatto cambiare la concezione di viaggio d’avventura? Come sono riuscite a spostare gli equilibri nell’idea di offroad?
I modelli di Salsa Cycles
Possiamo pensare di suddividere i prodotti Salsa in tre macro categorie, con peculiarità e suddivisioni ulteriori: mountain bike, all-road bike e fat bike.
Lasciando momentaneamente da parte le categorie MTB e fat bike, delle quali fanno rispettivamente parte i modelli Spearfish, Horsethief, Woodsmoke, Timberjack e Deadwood da un lato e Blackborow, Mukluk e Beargrease dall’altro, concentriamoci sui modelli delle all-road bikes di Salsa.
Comfort, performance, velocità. Tre parole chiave fondamentali quando si presentano le bici Salsa all-road, mezzi eccellenti specializzati in discipline differenti, come la stradista Vaya, l’adventure bike
Salsa Fargo, la potente Cutthroat, la veloce Warroad, l’entry-level Journeyman nelle due versioni 700c o 650c, la touring bike Marrakesh, la performante
Warbird.
Salsa Vaya
Vaya viene chiamata l’any-road (qualsiasi strada) di Salsa, la bici per il touring leggero e il bikepacking. Dall’ampio passaggio ruote e la generosa capacità di carico, questo è il mezzo perfetto per un offroad affidabile grazie al suo acciaio.
Salsa Fargo
Parlando di Salsa Bike è inevitabile pensare a lei, la regina del bikepacking e dell’avventura, la
Fargo, versatile mezzo in acciaio o titanio con il drop bar e le caratteristiche di una MTB. Un connubio perfetto di peculiarità per lunghe avventure offroad, dotata di rapportature generose e capace di ospitare ruote grasse. Il suo motto racconta ancora qualcosa in più di questo mezzo:
Fargo - Go Far!
Salsa Cutthroat
Da mamma Fargo è stata concepita la regina di tutte le gravel dal 2015, la più performante
Cutthroat - letteralmente
tagliagole, ma anche il nome di una specifica tipologia di trota che popola i fiumi che corrono lungo il Tour Divide - la bicicletta per superfici miste e l’ultra-endurance. Creata specificamente per il Divide statunitense per coprire lunghe distanze e offrire velocità, ma al tempo stesso comfort.
Salsa Warbird
Poi abbiamo l’immancabile
gravel performance di casa Salsa Bikes, la potente
Warbird, ispirata da anni di pedalate fuoristrada e gare, realizzata per dare stabilità, confidenza e reattività sui terreni più tosti. Il nome altisonante non fa riferimento a un tipo di uccello bensì a una serie di aerei da guerra capaci di solcare i cieli a gran velocità.
Salsa Marrakesh
Veniamo poi all’esotica
Marrakesh, la touring bike per eccellenza che col suo nome vuole condurci lontano, con la sicurezza dell’acciaio e la stabilità anche con grandi carichi, per indimenticabili e divertenti avventure.
Salsa Timberjack
A seguire la poderosa
Timberjack, l’aggressiva hardtail di Salsa, per disegnare linee pulite nei boschi e fuoristrada, versatile e manovrabile, è disponibile nelle due versioni da 29 che 27.5+, .
Salsa Journeyman
Infine abbiamo l’entry-level , la giovane
Salsa Journeyman, disponibile nelle due versioni da 700c o da 650c, la macchina da avventure leggere su terreni gravel e su strada, personalizzabile con manubrio flat o drop a seconda delle esigenze.
Le innovazioni tecnologiche di Salsa
Una breve parentesi per introdurre i
game-changer di casa Salsa, cioè le innovazioni tecnologiche che hanno spostato gli equilibri del gioco del fuoristrada e hanno reso questa azienda la numero uno delle biciclette offroad e all-road. Primo fra tutti è il mitico
Alternator Dropout, il sistema che permette di modificare la tensione della catena per un uso single speed (per necessità o diletto) e, in più, dà la possibilità di utilizzare diverse ruote sul mezzo.
Secondariamente la componentistica, dai
manubri Woodchipper, Cowbell,
Cowchipper, ai famigerati
Salsa stem o ancora i
canotti sella, Salsa è da sempre specializzata nella realizzazione dei componenti delle proprie bici per garantire una continuità di pensiero e azione nei propri prodotti. Ultimo, ma non ultimo, posto occupato dall’attrezzatura da viaggio, partendo dagli intramontabili
Anything Cage HD per caricare la forcella, insieme alle resistenti
Salsa Straps, o ancora il sistema
Salsa Cradle per agganciare una borsa al manubrio o le
borse bikepacking Salsa su misura, specifiche per ogni modello di bici, comode e resistenti - oltre che esteticamente sfiziose - per caricare al meglio il tuo mezzo bikepacking.
Vendere una bicicletta Salsa, per noi di State of Bike, vuol dire trasmettere quei valori tanto cari a Ross Shafer e successivamente al team di Bloomington, Minnesota.
Osare, sfidare i propri limiti, ma col giusto mezzo, per potersi divertire sempre. Vieni a trovarci in negozio per scoprire i nuovi modelli Salsa Cycles e per scegliere il prossimo destriero che ti farà vivere un’avventura indimenticabile.
Le Salsa Cycles possono essere vendute di serie oppure totalmente personalizzate, per sfruttare al massimo i telai performanti e i componenti adatti alle tue esigenze. Guarda le
nostre creazioni customizzate.
Vivi l’avventura, vai lontano, scegli le
biciclette Salsa.