RLT 9 STEEL: la gravel secondo Niner Bikes

Approfondimenti

Tra i tanti telai che abbiamo la fortuna di toccare, interpretare e confrontare, senza dubbio in casa Niner Bikes hanno le idee chiare su come si producano prodotti di altissima qualità. La scelta delle tubazioni ricade sui Reynolds 853 considerati da molti addetti ai lavori tra i tubi migliori al mondo per la costruzione di telai in acciaio. La scatola del movimento centrale è una PF30 cosi da poter installare anche l’eccentrico. Il tubo sterzo conico da 1 1/8″ e 1 1/5″ può ospitare la famosa serie sterzo eccentrica Cane Creek Angle set. La nuova forcella Carbon RDO è stata rivisitata dagli ingegneri di Fort Collins, con passaggio ruota fino a 700x50mm o 650bx2.0″, tre fori per installare le cage, la predisposizione per parafanghi, ma anche per portapacchi.

La nostra gravel Niner Bikes

Dopo questa doverosa introduzione tecnica passiamo al nostro montaggio Niner Bikes. Volevamo una gravel comoda, con un’ottima capacità di assorbire vibrazioni e asperità, con un passaggio ruota generoso, ma allo stesso tempo veloce e divertente sia nelle uscite giornaliere che in un viaggio in bikepacking di qualche giorno.

A livello di trasmissione abbiamo optato per Shimano GRX 810 1×11, con corona all’anteriore da 40t e una cassetta Sunrace da 46t che funziona bene anche senza extender e permette di avere una rapportatura un po’ più ampia con massimo coefficiente di agilità pari a 0.87 . Non male per una Gravel monocorona.

Per quanto riguarda l’impianto frenante, il GRX 810 ci offre un sistema idraulico prestazionale e di alto livello, per chi vuole performance da MTB o per un utilizzo hard gravel, senza trascurare una maggiore sicurezza a pieno carico.

Massima personalizzazione

Per le ruote ci siamo affidati a Damil Components che, anche dal lato estetico, ci garantisce la massima personalizzazione. Abbiamo poi scelto gli Stan’s NoTubes Crest a 32 fori con canale interno 25mm per avere dei cerchi leggeri, ma anche in grado di sopportare lo stress da utilizzo e ci facciano stare tranquilli se abbiamo in mente anche qualche viaggio con portapacchi e borse laterali. I mozzi, come già detto, sono prodotti da Damil in Italia e, in questo caso, abbiamo scelto il colore arancio in modo da riprendere i dettagli che ben contrastano con l’ Emerald Green del telaio.

Per le coperture ci siamo affidati a Panaracer con i Gravelking SK 43mm, leggeri, scorrevoli e versatili con sistema Tubeless.

Il manubrio è un Ritchey Venturemax da 46cm che ben si sposa alla taglia 56 del telaio, per avere una presa un po’ più larga e confortevole mantenendo un buon controllo anche in fuoristrada. Il nastro Ritchey Gazos è ideale per avere il massimo comfort di guida; reggisella e attacco manubrio Thomson conferiscono leggerezza e un design accattivante.

Sella e assetto da viaggio

Come spesso accade sulle Gravel performance come questa Niner bikes, la scelta della sella è ricaduta sulla Brooks C17, per avere la garanzia di comfort anche sulle lunghe percorrenze, ma nel contempo resistenza e durabilità con pochissima manutenzione. Per le borse abbiamo trovato un ottimo abbinamento con la Ortlieb Limited Edition 2023 per una configurazione in bikepacking veloce e leggero.

Il mondo del custom e delle personalizzazioni è complicato e richiede tanta passione e pazienza. Ogni bici ha la sua anima ed è diversa da un’altra. Per ricercare e selezionare i componenti più idonei ci vuole tempo, ma poi i risultati, la felicità e l’entusiasmo dei possessori ripagano con gli interessi il nostro lavoro. Purtroppo ogni anno abbiamo pochissimi telai di questo livello a disposizione per cui cerchiamo di viverci ogni montaggio come se fosse l’ultimo.

Guardate l’ultima Niner Bikes RLT 9 Steel che abbiamo assemblato con gruppo elettronico Sram Rival XPLR 1×12 qui nella galleria fotografica! È appena diventata la nuova bici di Simone e siamo certi che si divertirà parecchio!

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