Viaggiare in bici in bikepacking

Viaggiare in bici in bikepacking permette di scoprire il mondo lentamente, senza porsi limiti di distanze e destinazioni.

Viaggiare in bicicletta

Quando organizzi i tuoi viaggi in bici in bikepacking devi prima di tutto decidere la direzione da prendere, quali terreni affronterai e in quale stagione pedalerai.

Nord, Sud, Ovest, Est?

Estate, autunno, inverno o primavera?

Sterrato, asfalto o entrambi? E in che percentuali?

Avere maggiore consapevolezza riguardo alla forma che assumerà il tuo vagabondaggio è indispensabile per prepararsi ad affrontarlo al meglio. Un minimo di organizzazione non ti renderà immune dagli inconvenienti della strada, ma ti farà partire pronto a schivarli o a superarli e, di certo, con una maggiore determinazione e un gran sorriso!

C’è anche da sottolineare che i viaggiatori più esperti o chi ha già avuto esperienze estreme di outdoor saprà rinunciare al superfluo senza paturnie, mentre chi è al primo tour in bici si sentirà più sicuro portando in viaggio molti più accessori (che con il tempo, magari, riterrà non così indispensabili!).

Destinazione e stagionalità

Prima di iniziare a dar vita a una vacanza in bicicletta bisogna scegliere il periodo in cui veleggeremo, il punto cardinale da puntare e conoscere, di conseguenza, le condizioni climatiche e stagionalità che incontreremo. Questi fattori ovviamente determineranno la scelta del nostro equipaggiamento e il conseguente setup della nostra bicicletta.

Vediamo qualche combinazione indicativa per poi approfondire meglio alcuni possibili aspetti.

Inverno + Nord + Tenda

Se decidessimo di partire dalle Alpi in dicembre e pedalare in direzione nord dovremo probabilmente munirci di vestiti pesanti e impermeabili, una tenda adatta al campeggio invernale, un buon sacco a pelo e guanti per proteggere le mani dal gelo.

Estate + Sud + Strutture

Se la scelta della stagionalità cadesse invece sull’estate o la meta del viaggio in bici sul grande Sud, porteremmo con noi ricambi leggeri, il costume da bagno e la macchina fotografica senza la custodia impermeabile. Inoltre, se preferissimo alloggiare in strutture ricettive, potremmo lasciare a casa tutto l’equipaggiamento da campeggio riducendo di molto ingombro e peso. In questo caso l’allestimento della nostra bici cambierebbe totalmente.

Tempistiche dei viaggi in bicicletta

Un altro fattore che può determinare un assetto o meno è quello del tempo che si trascorrerà in giro. Viaggiare in bici per molti mesi ci porterà a pedalare in climi differenti che condizioneranno la scelta del nostro equipaggiamento. Possiamo provare a rincorrere la bella stagione ma, inevitabilmente, prima o poi lei andrà più veloce di noi. Se l’idea fosse invece quella di trascorrere le vacanze in bici per due o tre settimane tutta la gestione del bagaglio diventerebbe più semplice.

Tipologia di terreno

Una volta decisa la destinazione, la stagionalità, la modalità di viaggio – se campeggiando, utilizzando strutture ricettive e ospitalità offerta da altri (ciclo) viaggiatori o se alternando le due opzioni – potremo disegnare la traccia per la nostra bici gravel prediligendo l’asfalto, lo sterrato facile o quello più aggressivo da veri intrepidi del pedale.

La tipologia di terreno è un altro elemento profondamente caratterizzante di un viaggio in bicicletta nonostante possa essere cambiato anche in divenire. L’offroad o il bitume infatti, influenzeranno la scelta degli pneumatici oltre a quella delle borse da portare con noi.

Scelta dell’equipaggiamento

Dopo aver valutato tutti gli elementi sopracitati, è bene sottolineare che anche il preferire materiale tecnico può padroneggiare la scelta e l’utilizzo di differenti borse per bikepacking in viaggio.

Questo equipaggiamento specifico, per esempio quello per la stagione invernale, è infatti più leggero ed efficiente, ma anche più caro e quindi non adatto a qualsiasi portafoglio.

Assetti per viaggiare in bici a confronto

Partendo dal presupposto che ogni modo di affrontare in bici viaggi e avventure è assolutamente personale e unico, diciamo che possiamo genericamente suddividere il viaggio in bici in bikepacking in tre diversi gruppi: leggero, ibrido e da spedizione. Sia chiaro: con tutte le possibili e infinite varianti del caso.

Bikepacking leggero

  • Per quando parti e dormi in hotel, bed and breakfast o a casa di amici o nel bivi.
  • Per le scorribande estive di qualche giorno.
  • Per i trail veloci e tecnici.

Questa tipologia di assetto si presta bene ad accompagnarti in avventure brevi, su terreni difficoltosi, magari lasciando a casa l’equipaggiamento da campeggio.

Viaggiare in bici col “cronometro”

Chi? Emanuele
Dove? Marocco – Montagne dell’Atlante e deserto
Quando? Ottobre
Come? Bikepacking leggero con notti in strutture
Bici Locomotive Scotsman
Assetto Kit Ortlieb: borsa sottosella 16.5l + borsa telaio 6l + borsa manubrio 9l + accessory pocket 3,5l + 2 porta borraccia Miss Grape Bud = 37 l

Bikepacking ibrido

  • Per quando parti e dormi in hotel, bed and breakfast o a casa di amici, ma anche in tenda, dove vuoi e con chi vuoi.
  • Per i vagabondaggi anche invernali e le lunghe avventure sulle strade del globo.
  • Per terreni misti e storie incredibili da raccontare.

Questa modalità di viaggi in bici che coniuga l’utilizzo delle borse per bikepacking a quelle da cicloturismo, è ideale per viaggi dove serve più spazio per l’equipaggiamento, avventure nelle quali non vogliamo comunque rinunciare alla nostra abbondante dose di sterrato con campeggio annesso.

Viaggio in bici a metà

Chi? Alberto
Dove? Asia centrale – Montagne del Pamir
Quando? Estate – Autunno
Come? Bikepacking ibrido con borse posteriori da cicloturismo
Bici Salsa Fargo
Assetto Portapacchi posteriore Salsa Alternator + Borse Givi Experience 28l (coppia) + Sealine Skylake 18l (zaino/dry bag) + borsa manubrio Ortlieb 9l + Accessory Pocket Ortlieb 3.5l + Coppia di Fork Bag 11.6l (coppia)+ Marsupio Ion Traze3 3l= 73 l

Bikepacking da spedizione

  • Per chi predilige ‘ospitalità, la tenda, il campeggio into the wild
  • Per lunghi viaggi e in qualunque stagione
  • Su qualunque tipo di terreno, senza mai tornare sui propri passi

Solitamente viaggiare in bici per lungo tempo, in luoghi remoti, magari con un clima estremo richiede una disponibilità di volume elevata. I viaggi spedizione sono quindi spesso un buon motivo per partire con le borse da cicloturismo (molto più capienti), ma ultimamente c’è anche qualcuno che sceglie di farlo in bikepacking. Questi viaggiatori sono esperti, magari alpinisti o avventurieri di lunga data, che si muovono sui sentieri del mondo con abilità, sfruttando le conoscenze acquisite con l’esperienza e le potenzialità del bikepacking per non dover rinunciare a qualunque tipologia di terreno, ma anche per poter essere veloci e agili in caso di necessità.

Viaggiare in bici al limite

Chi? Pierre
Dove? Francia – Vietnam | dall’Europa all’estremo Oriente
Quando? 1 anno
Come? Bikepacking da spedizione con notti wild alternate a strutture
Bici Origine Graxx
Assetto Portapacchi Tailfin con borsa 18l, coppia di Mini pannier 20l (coppia)+ 2 top tube Tailfin 2.5l (coppia) + borsa telaio Apidura Expedition Tall 5l + Fork pack Apidura 6l (coppia) + borsa manubrio Apidura Expedition 9l + Accessory pocket 4.5l= 65l

Viaggi in bicicletta organizzati

Un discorso a parte si può forse fare per i viaggi organizzati in bicicletta dove si ha un supporto logistico parziale o totale e si ha quindi anche la possibilità di viaggiare in bici con le borse da bikepacking alleggerite. Negli ultimi anni i tour in bici organizzati vengono proposti in ogni area del mondo, dall’Africa al Sud America. Partecipando a vacanze in bici organizzate si può provare a capire se il bikepacking è il nostro stile di viaggio preferito sfruttando l’abilità organizzativa degli esperti del settore.

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